La Fondazione Smith Kline ha focalizzato da molti anni le proprie attività istituzionali, scientifiche e culturali su alcune Aree tematiche, in particolare: prevenzione, politiche sociali e sanitarie, innovazione.
Il tema principale del numero di “Tendenze nuove” che presentiamo oggi, dedicato ad un approfondimento nel campo delle patologie respiratorie, in particolare la Gestione Appropriata dell’Asma Grave, rappresenta molto bene questa vocazione. Parliamo infatti di una continuità progettuale che nel corso degli anni ha visto la Fondazione realizzare innovative e ampie riflessioni nel campo delle malattie respiratorie pubblicate, presso Franco Angeli, in due successivi volumi nel 2005 (http://www.fsk.it/le-pubblicazioni/collana-fondazione-smith-kline/la-salutedel- respiro) e nel 2009 (http://www.fsk.it/le-pubblicazioni/collana-fondazionesmith- kline/la-salute-del-respiro-fattori-di-rischio-epidemiologia-costi-e-impatto- sociale) nella convinzione, come dimostrano tutti i dati, che queste patologie rappresentino una delle minacce globali per la salute a livello mondiale.
Nel 2015 Tendenze ha pubblicato una monografia dedicata al tema della BPCO nella Regione Puglia, perché i medici, i pazienti e le autorità sanitarie e politiche necessitano di una base comune di informazione per prendere decisioni e formulare politiche sanitarie in una realtà socio-sanitaria sempre più complessa e spesso con pochi dati epidemiologici e di costo efficacia a disposizione.
Vi è infatti una stringente necessità di attuare nuove politiche sanitarie per affrontare la sfida della cronicità ed in particolare delle malattie respiratorie croniche, in una realtà caratterizzata da un rapido invecchiamento della popolazione e da squilibri economici sempre più evidenti e particolarmente rilevanti nelle regioni del sud Italia (http://www.fsk.it/attach/Content/Tendenzenuove/5836/o/tendenze_0115.pdf).
Analogamente nel 2016, Tendenze ha dedicato allo stesso tema un numero monografico che illustrava il modello di approvazione e applicazione di uno specifico PDTA nella Regione Campania basato su protocolli condivisi e progettati per la gestione del paziente con patologia cronica. Protocolli funzionali, agevoli e personalizzati e strutturati attraverso l’integrazione tra potenzialità assistenziali territoriali e risorse professionali e strumentali ospedaliere, definiti sulla base delle evidenze scientifiche consolidate, costituendo così un ottimo strumento per ridurre la variabilità assistenziale ed ottimizzare l’utilizzo delle risorse, migliorandone l’efficacia clinica (http://www.fsk.it/le-pubblicazioni/tendenze-nuove/numero-1-2016/).
“Tendenze nuove” pubblica oggi un modello significativo di come vi sia una stringente necessità di attuare nuove politiche sanitarie per affrontare la sfida non solo della cronicità ma anche dell’innovazione terapeutica in alcuni setting clinici: in questo caso delle malattie respiratorie, in particolare dell’asma grave.
Innovazione che deve tenere conto di elementi fondamentali come l’accessibilità e la sicurezza delle cure, l’equità e la sostenibilità nell’allocazione delle risorse e dove le soluzioni cliniche devono essere guidate da precise evidenze scientifiche, mentre le decisioni organizzative vanno improntate a condivisi criteri di appropriatezza.
Questo numero di Tendenze intende portare alla luce lo stato dell’arte nella gestione dell’asma grave in Italia e tenta di rispondere non solo alle necessità dei professionisti operanti nel settore ma, anche, alle carenze percepite da parte dei pazienti. L’obiettivo finale è quello di ottenere un’immagine chiara e completa dell’esistente (quello che abbiamo e facciamo attualmente) e dei punti più deboli del processo che possono essere ottimizzati attraverso una comunicazione migliore e una gestione terapeutica più strutturata.
Da questo lavoro speriamo nasca la possibilità di sviluppare un modello di PDTA che possa essere implementato a livello regionale e/o nazionale per favorire la gestione terapeutica ottimale dell’asma grave e migliorare la qualità di vita dei pazienti asmatici. Nella seconda parte della Rivista presentiamo, anche qui nel solco della tradizionale esperienza progettuale della Fondazione Smith Kline, una riflessione sulle mutate esigenze nelle politiche di Prevenzione, in relazione al contesto in cui gli operatori del Sistema Sanitario si trovano attualmente ad operare, a fronte degli importanti cambiamenti socio-economici e culturali in atto.
Politiche di prevenzione che secondo l’analisi condotta da Valentino Patussi (Direttore Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste) e da Nicola Delli Quadri (Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste) dovrebbero basarsi su alcuni degli elementi proposti:
• Reale conoscenza del territorio e discussione sulle sue specificità
• Analisi delle risorse necessarie alla prevenzione nelle diverse aree
• Analisi delle reti necessarie e delle strutture/azioni possibili su scala diffusa o regionale
• Investimenti a sostegno della progettualità multi-professionale e multidisciplinare.